Particolare attenzione sarà dedicata dall’Amministrazione alla gestione del territorio ed allo sviluppo urbanistico e produttivo, alla tutela dell’ambiente, al
ripristino ed al mantenimento del verde pubblico e del patrimonio immobiliare del Comune, con particolare attenzione agli edifici scolastici ed
alle palestre; temi, questi, che saranno trattati unitariamente al fine di ottimizzare e rendere più efficace l’azione amministrativa. Sarà in tal modo assicurata sia una visione
ampia e completa della situazione locale che la ricerca della soluzione più razionale, vantaggiosa ed utile per la cittadinanza.
La politica urbanistica sarà qualificata sia per una serie di progetti innovativi sia per la revisione del Piano Regolatore Generale che del Piano Particolareggiato del Centro Storico.
La mappa del piano regolatore del COMUNE DI GRADISCA - clicca sulla foto per raggiungere il sito
I punti salienti di tale attività saranno:
- Revisione del Piano Regolatore Generale, nella logica di incentivare (anche con agevolazioni sui tributi) il recupero delle cubature esistenti e
non utilizzate, prevedendo di non procedere all’ulteriore consumo di nuovo territorio a fini edilizi. Tale nuovo Piano Regolatore dovrà prevedere le linee guida per il recupero delle aree del
Castello e un Piano Attuativo Comunale per la caserma Toti Bergamas, frutto di un ampio coinvolgimento della cittadinanza.
- Revisione del Piano Particolareggiato del Centro Storico in considerazione delle criticità emerse in questi anni di sua applicazione.
- Alla luce delle linee guida del Piano Urbano del Traffico saranno attuate quelle soluzioni che abbiano come priorità la sicurezza dei cittadini,
la riduzione dell’inquinamento acustico ed ambientale causati dal traffico veicolare e la realizzazione di un sistema urbano ed extraurbano di piste ciclabili e di percorsi protetti.
- Realizzazione di un posteggio a servizio delle vie pedonalizzate.
- Individuazione di un’area nella quale svolgere le manifestazioni e attrezzarla con le strutture e gli impianti necessari. (Parco XI Bersaglieri e
recupero dell’immobile ex Guardia di Finanza quale struttura logistica).
- Accordi con ATER per l’incremento degli alloggi di edilizia sovvenzionata e fattivo impegno per ottenere dal Demanio la concessione
degli appartamenti ex militari tutt’ora sfitti.
- Installazione di impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici pubblici e progressiva sostituzione nell’illuminazione pubblica delle
lampadine tradizionali con quelle a LED.
- Accordo con facoltà universitarie di Architettura (Trieste, Venezia, Lubiana, ecc…) per l’istituzione di premi a tesi di laurea relative a progetti di
recupero dell’area del Castello, che prevedano insediamenti a valenza commerciale, culturale, museale e convegnistica.
- Accordo con le facoltà universitarie di Architettura per l’istituzione di premi a tesi di laurea relative a progetti di recupero dell’area della caserma
Toti Bergamas, che prevedano la realizzazione di aree destinate alla residenza, inclusa quella sovvenzionata, di aree verdi a servizio dell’intera cittadinanza, con relative strutture
sportive e di edifici ad uso civico, inclusi istituti scolastici, in modo che diventi un centro di incontro e di aggregazione della cittadinanza. Tutti gli edifici dovranno essere progettati con
criteri di eco sostenibilità e di autosufficienza energetica.
- Recupero dell’ex Macello quale edificio utilizzabile a fini culturali, considerata la sua collocazione all’interno del “percorso murario”.
- Sostituzione degli attuali pannelli, posizionati in funzione di parapetto del ponte di Poggio Terzarmata, con grate che consentano la visione
dell’Isonzo e ricreino il disegno della vecchia passerella.
- Particolare e continua attenzione al recupero ed alla valorizzazione dei Borghi.
Accanto alle opere pubbliche più importanti, l’azione amministrativa deve rivolgere la sua attenzione alle opere di miglioramento e ottimale mantenimento del tessuto urbano (pulizia e
manutenzione delle strade, arredo urbano, ecc), realizzando tutti quegli interventi che, quando trascurati, ostacolano concretamente la normale attività dei cittadini.
Si elencano le proposte e i progetti ritenuti più urgenti:
- Completamento delle opere di pulizia e dei recupero delle Mura; completamento della “passeggiata sulle
mura”, realizzazione di un percorso pedonale interno e di un percorso ciclabile e pedonale esterno alle mura.
- Manutenzione delle strade e dei marciapiedi cittadini previa analisi della situazione esistente.
- Manutenzione degli impianti sportivi, con particolare riguardo al palazzetto “Ciro Zimolo”
- Restauro del basamento della colonna del leone.
- Realizzazione di cartellonistica che guidi il visitatore sia verso le “zone storiche”, sia verso
luoghi caratteristici (borghi).
- Realizzazione di piste ciclabili e/o “percorsi protetti” dai borghi verso il centro, verso
le scuole e verso il cimitero, che favoriscano l’uso sicuro della bicicletta, sia per i ragazzi che per gli adulti.
- Individuazione di opportuni interventi per la dissuasione dell’eccesso di velocità sulle
strade urbane.
- Definizione e finanziamento di un piano di messa in sicurezza e di manutenzione degli edifici pubblici. Parallelamente si dovranno ricercare e valorizzare forme
di uso più redditizio del patrimonio immobiliare comunale.
- Convenzione con il Corpo Forestale Regionale per organizzare, sotto la sua supervisione,
giornate nelle quali i cittadini possano provvedere al disboscamento degli argini e delle aree golenali, asportando il legno tagliato.
I miglioramenti nell’assetto urbanistico della città, così come il recupero e la difesa dell’ambiente, contribuiscono sensibilmente a migliorare la qualità della vita della collettività
e favoriscono positive ricadute economiche in campo turistico. Pertanto, al recupero ed alla tutela delle bellezze architettoniche di Gradisca, è necessario affiancare interventi per il
recupero e la tutela del patrimonio naturale.
Gradisca d’Isonzo rappresenta un territorio di notevole interesse sotto il profilo ambientale, architettonico e paesaggistico, che deve essere controllato e protetto con:
- Gestione e mantenimento in salute ed in sicurezza del verde urbano.
- Recupero ambientale delle sponde dell’Isonzo e creazione del “Parco fluviale”.
- Riqualificazione e rivitalizzazione delle aree dei quartieri urbani periferici.
- Creazione di percorsi pedonali, ciclabili, naturalistici e didattici con tutela e valorizzazione nell’ambito delle specifiche peculiarità,
di tipo naturalistico paesaggistico, storico ed architettonico.
- Prosecuzione ed implementazione delle attività di educazione all’ambiente svolta durante i Centri Estivi.
- Continuazione e rafforzamento della collaborazione tra Comune ed ITAS - Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Brignoli” - per la gestione e
manutenzione del verde pubblico, per l’organizzazione di corsi per la cittadinanza (potatura di piante arboree/arbustive, gestione di giardini privati, ecc..) e per la gestione del progetto “Orti
Civici”.
- Attuazione di misure finalizzate a diventare “Comune Virtuoso”, cioè Comune che ama il proprio territorio, ha a cuore la salute, la felicità e le prospettive dei
propri cittadini, adotta delle pratiche di buona amministrazione, ispirate alla sostenibilità ambientale, alla partecipazione dei cittadini ed al cambiamento dal basso.