La peculiare posizione geografica nel contesto Isontino, la ricchezza paesaggistica ed ambientale, la vocazione turistica, la diversificazione delle attività economiche, il patrimonio culturale, storico, artistico ed archeologico di Gradisca, sono tutti elementi da valorizzare affinché diventino risorse per la crescita e lo sviluppo della città e per il raggiungimento di un’alta qualità di vita dei cittadini.
La collaborazione tra il Comune e tutte le categorie coinvolte deve divenire metodo di lavoro, al fine di attivare in modo ottimale le specifiche competenze e raggiungere gli obiettivi previsti.
Si sono identificati alcuni elementi cardine per dare nuovo impulso alla città.
Costituisce una voce caratterizzante nel panorama economico gradiscano, anche se attualmente sta attraversando un momento particolarmente delicato.
Questi, gli interventi ritenuti prioritari.
L’agricoltura deve essere sostenuta nei settori inerenti alla vitivinicoltura, che ha raggiunto posizioni di prestigio in campo regionale e nazionale, ma anche in altre attività agricole tradizionali che possano promuovere i prodotti locali e la specificità dell’offerta.
Si ritiene pertanto fondamentale considerare i seguenti punti.
Sostegno e promozione del miglioramento produttivo con particolare riferimento agli aspetti di qualità e salubrità dei prodotti merceologici.
Coordinamento, anche con i vicini comuni, di programmi generali di qualificazione dell’immagine, del paesaggio, dell’ambiente e della produzione.
Sostegno e valorizzazione di produzioni tipiche e tradizionali sia dirette (orticoltura, frutticoltura, ecc.) che trasformate (allevamenti anche di bassa corte, insaccati, miele, vino, confetture, ecc.) con particolare attenzione a quelli che utilizzano marchi di qualità/salubrità (produzioni integrate, biologiche, IGP e DOP).
Sostegno e valorizzazione dell’attività agrituristica sia come forma di commercializzazione dei prodotti agricoli che come ospitalità (in sinergia con le attività turistiche e valorizzando le peculiarità territoriali).
Dal momento che i caratteri ambientali consentono anche lo sviluppo redditizio di attività compatibili e qualificate, sarà doveroso sostenere, con incentivazioni, ricerche e sperimentazioni, la crescita di attività, che vantano in alcuni casi tradizioni storiche (ad es.: viticoltura, frutticoltura, orticultura, apicoltura, piccolo allevamento), anche in funzione della trasformazione alimentare per favorire l’affermazione dei prodotti minori d’indotto (norcineria, miele, ecc.), con particolare attenzione allo sviluppo delle culture biologiche.
Individuazione di spazi per la vendita di prodotti ortofrutticoli di produzione locale al fine di favorire la riduzione della filiera di distribuzione (commercio a chilometro zero).
Avvio del progetto “Orti Civici”, da attuare nel terreno comunale di via dell’Agricoltura, che prevede la concessione in affitto o in comodato di piccoli appezzamenti di terreno ai cittadini interessati, nei quali potranno coltivare ortaggi o fiori, destinati al proprio consumo. Per tale progetto verrà definito un accordo di collaborazione con l’ITAS Brignoli.
Relativamente al settore dell’artigianato si intende porre estrema cura nella individuazione e promozione di iniziative artigianali e attività di cooperazione, divenendo punto di riferimento particolarmente per quei giovani che volessero proporre progetti innovativi o seguire la tradizione dei “vecchi” mestieri.
Lo sportello “Informagiovani” è stato individuato come lo strumento più consono ad informare i giovani del ventaglio di possibilità offerte e dei finanziamenti presenti in ambito regionale ed europeo.
Per tutelare l’ambiente e la qualità della vita, verranno incentivati gli insediamenti non inquinanti, che utilizzano elevati livelli di tecnologia ed a basso impatto energetico.
L’area artigianale, essendo ubicata in prossimità dello svincolo autostradale e a limitata distanza dal Porto di Trieste, potrà essere valorizzata quale infrastruttura per la logistica nell’ambito del progetto “La Via della Seta”
L’industria turistica a Gradisca è un’attività che può e deve essere sviluppata. Si rende quindi necessario promuovere tutte le attività, anche commerciali, legate ad un turismo qualificato, all’ospitalità privata ed alla ricettività in genere.
I principali interventi previsti per sviluppare e potenziare tale settore sono: