Attività economiche e sviluppo turistico

La peculiare posizione geografica nel contesto Isontino, la ricchezza paesaggistica ed ambientale, la vocazione turistica, la diversificazione delle attività economiche, il patrimonio culturale, storico, artistico ed archeologico di Gradisca, sono tutti elementi da valorizzare affinché diventino risorse per la crescita e lo sviluppo della città e per il raggiungimento di un’alta qualità di vita dei cittadini.

La collaborazione tra il Comune e tutte le categorie coinvolte deve divenire metodo di lavoro, al fine di attivare in modo ottimale le specifiche competenze e raggiungere gli obiettivi previsti.

 

Si sono identificati alcuni elementi cardine per dare nuovo impulso alla città.

Commercio

 

Costituisce una voce caratterizzante nel panorama economico gradiscano, anche se attualmente sta  attraversando un momento particolarmente delicato.

 

Questi, gli interventi ritenuti prioritari. 

  • Ampio coinvolgimento e partecipazione delle categorie e Associazioni alle scelte ed ai programmi, al fine dell’individuazione delle problematiche e del coordinamento degli intereventi.
  • Confermando la contrarietà all’istituzione di nuove strutture di grande distribuzione, si rende necessario favorire la ripresa delle attività del piccolo commercio e l’insediamento di nuove tipologie merceologiche, soprattutto nel Centro Storico, per qualificare, migliorare e sostenere l’offerta.  A tal fine potranno essere previste agevolazioni e bonus per l’apertura di nuovi insediamenti commerciali o artigianali o per la ristrutturazioni di quelli esistenti.
  • Promozione di un marchio di qualità che sostenga l’intero comparto economico gradiscano.
  • Organizzazione di eventi nelle zone commerciali che coinvolgano i ragazzi, con la partecipazione delle associazioni e/o con l’utilizzo di società di animazione.
  • Valorizzazione di prodotti tipici Gradiscani sia gastronomici (con coinvolgimento del comparto agricolo) sia artigianali (con oggetti che richiamino i luoghi e la storia della città).
  • Sostegno alle iniziative per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale.
  • Riapertura dell’Enoteca “Serenissima” che dovrà essere vetrina di tutte le produzioni di qualità regionali (vino, prosciutto, formaggio ed altri prodotti a DOP e IGP); l’Enoteca deve essere il luogo ove si svolgono tutte le attività che il Comune organizza nel settore agroalimentare e vitivinicolo in particolare; andranno favorite/incentivate le attività di organizzazioni o associazioni di settore (corsi AIS, ONAV, ANAG, ecc.) anche in sinergia con l’Enoteca di Cormons. Andrà verificata l’attivazione di ogni elemento che possa migliorare la fruibilità dell’Enoteca (es. sconti per parcheggi auto).

 

Agricoltura

L’agricoltura deve essere sostenuta nei settori inerenti alla vitivinicoltura, che ha raggiunto posizioni di prestigio in campo regionale e nazionale, ma anche in altre attività agricole tradizionali che possano promuovere i prodotti locali e la specificità dell’offerta.

Si ritiene pertanto fondamentale considerare i seguenti punti.

Sostegno e promozione del miglioramento produttivo con particolare riferimento agli aspetti di qualità e salubrità dei prodotti merceologici.

Coordinamento, anche con i vicini comuni, di programmi generali di qualificazione dell’immagine, del paesaggio, dell’ambiente e della produzione.

Sostegno e valorizzazione di produzioni tipiche e tradizionali sia dirette (orticoltura, frutticoltura, ecc.) che trasformate (allevamenti anche di bassa corte, insaccati, miele, vino, confetture, ecc.) con particolare attenzione a quelli che utilizzano marchi di qualità/salubrità (produzioni integrate, biologiche, IGP e DOP).

Sostegno e valorizzazione dell’attività agrituristica sia come forma di commercializzazione dei prodotti agricoli che come ospitalità (in sinergia con le attività turistiche e valorizzando le peculiarità territoriali).

Dal momento che  i caratteri ambientali consentono anche lo sviluppo redditizio di attività compatibili e qualificate, sarà doveroso sostenere, con incentivazioni, ricerche e sperimentazioni, la crescita di attività, che vantano in alcuni casi tradizioni storiche (ad es.: viticoltura, frutticoltura, orticultura, apicoltura, piccolo allevamento), anche in funzione della trasformazione alimentare per favorire l’affermazione dei prodotti minori d’indotto (norcineria, miele, ecc.), con particolare attenzione allo sviluppo delle culture biologiche.

Individuazione di spazi per la vendita di prodotti ortofrutticoli di produzione locale al fine di favorire la riduzione della filiera di distribuzione (commercio a chilometro zero).

 

Avvio del progetto “Orti Civici”, da attuare nel terreno comunale di via dell’Agricoltura, che prevede la concessione in affitto o in comodato di piccoli appezzamenti di terreno ai cittadini interessati, nei quali potranno coltivare ortaggi o fiori, destinati al proprio consumo. Per tale progetto verrà definito un accordo di collaborazione con l’ITAS Brignoli.

 

Industria e Artigianato

Relativamente al settore dell’artigianato si intende porre estrema cura nella individuazione e promozione di iniziative artigianali e attività di cooperazione, divenendo punto di riferimento particolarmente per quei giovani che volessero proporre progetti innovativi o seguire la tradizione dei “vecchi” mestieri.

Lo sportello “Informagiovani” è stato individuato come lo strumento più consono ad informare i giovani del ventaglio di possibilità offerte e dei finanziamenti presenti in ambito regionale ed europeo.

Per tutelare l’ambiente e la qualità della vita, verranno incentivati gli insediamenti non inquinanti, che utilizzano elevati livelli di tecnologia ed a basso impatto energetico.

L’area artigianale, essendo ubicata in prossimità dello svincolo autostradale e a limitata distanza dal Porto di Trieste, potrà essere valorizzata quale infrastruttura per la logistica nell’ambito del progetto “La Via della Seta”

 

Turismo

L’industria turistica a Gradisca è un’attività che può e deve essere sviluppata. Si rende quindi necessario promuovere tutte le attività, anche commerciali, legate ad un turismo qualificato, all’ospitalità privata ed alla ricettività in genere.

I principali interventi previsti per sviluppare e potenziare tale settore sono:

  • Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale della città come risorsa fondamentale per l’attrazione turistica, con potenziamento dei percorsi ciclo-turistici dell’Alpe Adria Trail;
  • Rilancio e qualificazione dell’Enoteca regionale “La Serenissima”.
  • Affermazione del marchio di qualità Gradisca d’Isonzo, strumento per sostenere e riunire il maggior numero di attività in un unico veicolo trainante di un’idea comune di sviluppo.
  • Aumento della diffusione e dell’immagine della città, anche attraverso un’attiva e qualificata presenza in Fiere e manifestazioni specializzate. Pubblicizzazione degli eventi/feste oltre che a livello locale anche fuori regione, utilizzando in particolare il web.
  • Rifacimento di un depliant plurilingue di Gradisca d’Isonzo, da distribuire anche nei punti qualificati della città: negozi, caffè, ristoranti e nelle aziende turistiche di Grado, Lignano, Trieste e delle altre principali località regionali.
  • Riqualificazione dell’attività svolta dalla “Pro Loco”, affinchè assuma il ruolo di ente coordinatore e promotore dell’attività turistica e culturale del territorio nonché di coordinamento tra le varie associazioni presenti a Gradisca, al fine di creare tra loro una rete di collaborazione nella realizzazione degli eventi e per giungere alla stesura di un calendario degli eventi che nell’arco dell’anno si tengono a Gradisca.
  • Dialogo e collaborazione con le altre realtà regionali, anch’esse a vocazione turistica, per un coordinamento che referenzi la città, attivando il circuito Grado - Aquileia - Cividale del Friuli e luoghi della Grande Guerra.
  • Partecipazione e adesione, come Amministrazione Comunale, ad iniziative qualificate che garantiscano alla città una pubblicità a livello regionale, nazionale e internazionale.
  • Aumento/miglioramento della ricettività turistica della città con riferimento alle attività alberghiere, agrituristiche, B&B.