L'esperienza politica della lista "Il valore dei cittadini" nasce nel 2004 con la partecipazione alle elezioni comunali di Gradisca d'Isonzo di quell'anno.
Ci piace ripercorrere la storia di questi quindici anni perché molti di coloro che hanno dato vita a questa formazione, che nel tempo ha assunto più il carattere di una libera associazione di persone che condividono gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di valorizzazione e di buona amministrazione della città, ci sono ancora, e continuano a credere di poter affermare le proprie idee e di condurre le proprie battaglie nella piena indipendenza dai partiti.
Ecco cosa scrivevamo nel nostro dépliant del 2004.
Perché questa lista?
Sulla scia dell’esperienza vincente di Riccardo Illy sia nel Comune di Trieste sia nel governo della Regione Friuli-Venezia Giulia, abbiamo costituito una lista civica di centro sinistra che, non a caso, ha il nome di “Cittadini per il Comune di Gradisca”.
Siamo uomini e donne, giovani e meno giovani, vecchi e nuovi gradiscani, provenienti da diverse esperienze culturali, sociali, politiche e professionali, accomunati da un forte legame con la nostra città, da una grande voglia di impegnarci e da una viva preoccupazione per il futuro.
Abbiamo raccolto le osservazioni di molti cittadini sul governo attuale della città e ci siamo resi conto che parecchi problemi sono rimasti insoluti e che c’è molto da fare in tutti i settori.
Vogliamo amministrare per queste ragioni, attuando un modo nuovo di fare politica, creare e fare funzionare un gruppo competente e compatto, migliorare e modernizzare i servizi, ascoltare le esigenze reali di tutti i cittadini e restituire a Gradisca la sua identità e il suo prestigio nella provincia isontina.
1. Rinnovamento dell’Amministrazione nella direzione del più ampio coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza, moltiplicando le occasioni di comunicazione, di confronto e di controllo da parte del cittadino, nell’ottica della massima trasparenza (anche con un uso estensivo degli strumenti informatici); governo della città basato quindi su scelte condivise e utili all’intera collettività e non solo a pochi singoli o ad alcune categorie.
2. Snellimento della burocrazia e miglioramento dei servizi.
3. Rivalutazione del ruolo del Comune, che deve farsi promotore della crescita economica, culturale e sociale della collettività, valorizzando le potenzialità umane, professionali, economiche, imprenditoriali, culturali e sportive presenti sul territorio.
4. Miglioramento della qualità della vita, non solo in termini di condizioni economiche e servizi sociali, ma anche relativamente alla riqualificazione del tessuto urbano, al risanamento dell’ambiente e alla facilitazione delle relazioni sociali, con particolare attenzione ai borghi cittadini, alla loro storia ed alla loro eredità culturale.
5. Valorizzazione delle risorse locali nel campo dell’associazionismo e del volontariato, operanti in sinergia con i servizi sociali così da contribuire al recupero e al sostegno dei soggetti più deboli, evitando il mero assistenzialismo, e nel rispetto più assoluto della dignità della persona e della famiglia.
6. Oculata gestione delle risorse finanziarie e della spesa pubblica finalizzata al mantenimento, al recupero e alla valorizzazione del patrimonio esistente, economico territoriale e sociale.
7. Attenzione costante ai problemi quotidiani dei cittadini, così come all’ordinaria manutenzione dei beni della collettività (strade, marciapiedi, impianti).
8. Coinvolgimento di tutti i settori economici, culturali o associazionistici per una razionalizzazione e gestione diretta delle risorse e dei servizi, al fine di diminuire costi e oneri di alcuni servizi tributi o tariffe.
Candidato sindaco: Paolo Boscarol
Lista
Giovanni Boscarol, David Cernic, Massimo Chiussi, Elisa Paola Fiaschi in Risari, Marco Folladore, Maurizio Fuser, Ezio Gallas, Mirella Gemelli in Selmi, Maria (Malù) Gordini in Morelli, Maria Pia Indelicato in Manzini, William Klinger, Mario Pierro, Giorgio Pitteri, Roberto Redivo. Carlo Rusciano, Claudio Verdimonti